Fratello sole, sorella luna

di Lilia Correnti

 

“Nacque al mondo un sole”. Con queste parole della Divina Commedia, Paradiso canto 11 (riprese da Papa Benedetto XVI nella sua recente catechesi su San Francesco), Dante Alighieri allude alla nascita di Francesco d’Assisi.

 La scultura di Daniela “Fratello sole sorella luna”, ha un forte significato simbolico: il percorso di San Francesco, gigante della santità, “fratello crocifisso” che mostra tutto il travaglio dell’esistenza e allo stesso tempo la luce della trasfigurazione, quella luce verso la quale Francesco aveva chiesto a Dio di poter sempre camminare. L’uomo, che viene ad identificarsi con la sua anima.

 Una composizione altamente poetica: la croce, vissuta nel quotidiano, che rappresenta il passaggio per la resurrezione verso il monte delle felicità, il fascino della luna che, essendo una falce, dà libero sfogo alla immaginazione, e il sole, il sole che è vita e calore e che si irradia in tutte le direzioni rendendo possibile la vita stessa. Sembra quasi, in questo contesto, di sentire risuonare il cantico di lode delle creature che Francesco innalzava all’Onnipotente perché come diceva ai suoi Fratelli quel canto lo faceva sentire più vicino a Dio, suo Padre.

 Un’opera vibrante, composta di più parti che rivela la bellezza del tutto e il tutto nelle singole parti che Daniela con la sua sensibilità e perizia ha ideato e realizzato interpretando il messaggio di amore che Francesco ha voluto tramandarci con la sua vita, un invito alla meditazione, una meditazione sui valori dell’uomo, una preghiera attraversata dalla luce di Dio.

Dio che regala gioia pur nella sofferenza a chi produce amore.

 

 

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