Ehi, boy! …and girls

Attualità e futuro tra arte e poesia

Gangemi editore

 

"Fatti quotidiani, stampa scandalistica, eutanasia, qualunquismo, violenza, rapporti interpersonali, senso della vita: sono questi i temi affrontati attraverso immagini e parole, in maniera originale, sintetica e positiva in questo libro che costituisce un piccolo vademecum per i giovani (e meno giovani) di oggi." 

 

Ho dedicato questo libro a tutti coloro che aspirano alla libertà di pensiero, agli anticonformisti del terzo millennio. Ma chi sono gli anticonformisti del terzo millennio? Sono donne, uomini, giovani, anziani, che hanno fatto tesoro delle esperienze affrontate nella loro vita e delle testimonianze di chi ha saputo dare loro le radici. Sono persone che aspirano a volare in una società che sembra dare libero accesso a tutti ma che poi in realtà stranamente privilegia la conformità alle mode del tempo. Una società che ha confuso la bontà con il buonismo, la pace con il pacifismo. Una società che strombazza la libertà di opinione ma poi non “ascolta”, che sembra accogliere tutti in nome della libertà di religione ma poi guarda con meravigliata sufficienza chi si segna col segno della croce prima del pasto quotidiano, una società che propugna la libertà nei comportamenti sessuali ma poi cerca di far sentire ”handicappato” un giovane che fosse giunto alla maturità senza aver fatto le cosiddette “esperienze” di vita.

Questo libro è dedicato a tutti coloro che hanno subito delle ingiustizie ma hanno continuato a combattere per la giustizia, a coloro che sanno ascoltare il suono della natura, che continuano ad emozionarsi di fronte al tramonto del sole, che almeno una volta nella vita hanno alzato lo sguardo ad ammirare le stelle. 

Questo libro è dedicato a tutti coloro che ne condividono i contenuti ma non hanno avuto mai l’opportunità di dirlo ad alta voce, a coloro che pur avendo avuto il coraggio di esprimere le loro idee non sono stati ascoltati, è anche dedicato a chi, pur pensandola diversamente, è genuinamente disponibile al dialogo, ma è soprattutto dedicato a tutti quelli che oggi si sentono una minoranza ed invece non sanno che appartengono ad una maggioranza che aspetta solo che qualcuno, senza secondi fini o interessi personali, dia voce alle loro idee ed al loro sentire

                                                                Daniela Troina Magrì

Roma, 1 novembre 2010

 

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