Intervista a Maria Teresa Palitta (critico d'arte) 

D : Professoressa Palitta, cosa pensa dell'artista Daniela Troina Magrì?

R:  In longitudine e in latitudine tutto il bene possibile perchè parla della vita, delle armonie cosmico-spirituali attraverso i volti, attraverso le energie, attraverso la flora, attraverso il tramonto, attraverso l'alba; tutto è armonico, equilibrato, ascensionale.

 Si presta il luogo: questa è la rettoria dei Padri Agostiniani Scalzi, costruita nel 600, la rettoria della Chiesa di Gesù e Maria. Abbiamo scelto questo luogo per l'esordio di Daniela Troina e siamo molto felici che questo sia avvenuto perchè abbiamo bisogno di  persone valide, di persone che hanno un orizzonte vasto di fronte ad esse e che militino in quel campo sconfinato che è l'amore. Queste premesse ci sono tutte. Con l'arte c'è l'edificio spettacolare del nostro esistere: è come trapiantare interamente tutto ciò che Dio ha creato nella sua straordinaria sapienza e potenza.