altri un processo, un bisogno, un desiderio di pace che
ripete il grande principio della creazione verso l’universale. Il suo
arcobaleno nello spazio della grande natura, è luce e sole e perciò fonte di
vita. I suoi tratti sono fermi, decisi e l’esecuzione è geniale.
Manziana:
Ha impostato una composizione in grado di restituire l’atmosfera
del luogo e di mettere in rapporto lo spettatore con l’ambiente ritratto.
L’abilità nel rendere gli effetti di luce, la veridicità del paesaggio e la
sorprendente freschezza fanno quasi sentire il ritmo dello sgorgare dell’acqua
in sottofondo. Notevole la padronanza nell’uso del colore.
Tramonto rosso
:
Dipinge secondo il proprio istinto, parte da un’idea e interpreta
soggettivamente la realtà rendendola visibile attraverso il colore e
trasferisce alla tela una emozione resa tangibile dalla qualità vibrante del
suo colore. Oltre che sui giochi dei riflessi sull’acqua si concentra sugli
effetti che il mutare della luce produce. Vero protagonista il colore,
vibrante, impetuoso, rosso. Sorprendente la capacità nel ritrarre i riflessi del sole ed il
bagliore accecante della luce. Esprime nella sua arte la spiritualità insita
nella natura.
Daniela tratta tutti i suoi fiori come esseri viventi, respiranti, …. che
mandano i bagliori mediterranei.
Le mimose
con il loro giallo intenso non sono
filtri ma specchi di luce; luce del sud che esse esaltano e raddoppiano.
Catturano per la loro luminosità tutta mediterranea.
Gallina e pulcini:
L’osservazione della campagna, della natura in genere,
le offre spunti felici per cogliere la rurale semplicità contrapposta con il
tumultuare del mondo.
Primavera sul Gran Sasso: La montagna e’ la vera protagonista dell’opera,
un paesaggio ritratto dal vero, a stretto contatto con la natura che rivela la
sensibilità della pittrice verso il soggetto e la sua propensione per un
linguaggio realista. Dipingendo all’aria aperta indica una comunione con la
natura. Sovrappone una infinita varietà di bianchi accendendoli di azzurro con
una sorprendente sensibilità per le variazioni cromatiche e luminose. Si
concentra ancora una volta sugli effetti
che il mutare della luce produce sul paesaggio. Un’aria tersa, fredda e dove la
nebbia non arriva. Uno stato d’animo sfuggente ed indescrivibile. Un’atmosfera
pacata e silenziosa che permea la maggior parte dei suoi dipinti.
Capolino della luna
: Un mosaico di pennellate che rende a perfezione la
sensazione della luce della luna che
filtra tra le nubi illuminando il tutto e disegnando una macchia chiara sul
cielo che rende anche le ombre tanto ricche di colore quanto le parti in luce.
La matericità del colore, la scelta cromatica
e la pennellata riflettono lo stato d’animo dell’artista nel momento della
creazione.
L’arte e’ linguaggio interiorizzante, una ricerca intima istintiva che si
regge su giustapposizione di toni come un brano musicale.
E come un brano musicale la sua arte è armoniosa e ritmica
Lilia Correnti |
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