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La mostra
La mostra è stata presentata dalla critico d’arte Maria Teresa Palitta e introdotta da Daniela che ha voluto condividere con i numerosi intervenuti all’inaugurazione la gioia e l’emozione per questo evento ed ha commentato il titolo “Oltre l’orizzonte” (vedi cartolina) che ha detto nasce dalla sua personale convinzione che la linea visibile dell’orizzonte non deve essere un confine ma basta camminare con impegno ed entusiasmo per vedere dischiudersi davanti a se nuovi coloratissimi mondi (leggi intervista). Padre Giorgio ha dato il suo benvenuto ai presenti collocando anche storicamente l'evento ospitato nella splendida sala della Rettoria dei Padri Agostiniani Scalzi, di Via del Corso a Roma. Dal 9 al 17 dicembre, si sono avvicendati un paio di migliaia di visitatori di tutte le età, di ogni nazionalità, che, si sono fermati ad ammirare i dipinti ed a parlare con l’autrice. Nei quadri di Daniela hanno ritrovato l’espressione di un’arte che scaturisce da una armoniosa intesa tra fantasia e ragione, tra sensibilità e pensiero e che sa cogliere e trasmettere, in un universo che non ha né limiti di spazio né di tempo, una grande serenità. E molti di loro alla fine della visita hanno sentito il bisogno di scrivere le proprie impressioni. Si ritrova in queste testimonianze un sentimento comune: l’emozione nel ritrovare, attraverso quei quadri pieni di luce, colore, trasparenza, poesia e vita, gli stessi sentimenti che hanno ispirato l’autrice: ottimismo ed energia positiva. E questo ad ulteriore prova della forza espressiva dell’arte e della sua efficacia come forma di comunicazione senza confini geografici o politici.
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